Il sentiero più panoramico delle Cinque Terre è senza dubbio quello da Levanto a Monterosso al Mare

Ieri pomeriggio ci siamo incamminati ed è stato bellissimo! Relax, natura, scorci mozzafiato, profumi di primavera e macchia mediterranea… una gioia dei sensi!

Il sentiero da Levanto a Monterosso

  • Durata del cammino: 2 ore e 30 minuti
  • Itinerairio parzialmente segnalato (bianco-rosso, sentiero n.1 e n.10)

L’itinerario comincia dal Castello De Rossi edificato sull’antico castello dei Malaspina.
Da qui si imbocca l’ampia via pedonale acciottolata che sale ripida sopra il parco di Villa Agnelli offrendo una veduta sempre più ampia di Levanto e del suo golfo.

Poco più avanti si incontra Casa Massola, la famosa “Casa Rossa” dal cui terrazzo nel 1930-31 Guglielmo Marconi compì i primi esperimenti di trasmissione a onde corte. Una targa in marmo bianco sulla facciata lato sentiero lo ricorda ancora.

Si prosegue tra le ville e all’interno di una zona boscosa e sia è subito immersi un paesaggio differente, quasi fiabesco. Superato il bivio per Panigo, si va a destra su una bella mulattiera che conduce alla strada asfaltata.
La salita avviene in mezzo alla macchia mediterranea , qui espressa nella più ampia varietà : erica, mirto, corbezzolo, lentisco, pini marittimi e pini d’Aleppo.

Un tratto in piano segnala l’arrivo a Casae Lovara (248 m) da dove ha inizio una spettacolare erta in cui la mulattiera, a tratti gradinata con grosse pietre, si affaccia più volte sulla dirupata costa.

Si continua ancora in salita sull’antica mulattiera fino ad arrivare alla Sella del Torrino (360m), dove ci sono i ruderi di una torre di avvistamento, e dopo al bivio della Selletta del Mesco (310 m).

Si gira a destra per una breve visita ai ruderi dell'Eremo di Sant’Antonio (XIII secolo) luogo ideale per una sosta e per ammirare il paesaggio.

Quindi si fa ritorno al bivio e si prosegue in direzione di Monterosso seguendo il segnavia n. 10 e si comincia la lunga discesa di gradoni che porta all’inizio di Monterosso e alla strada che conduce alla spiaggia di Fegina.

All’arrivo impossibile non scattare una foto alla possente mole del Gigante, una statua di Nettuno realizzata in cemento armato che sostiene una terrazza a forma di una grande conchiglia.

* una variante di trekking da Levanto a Monterosso