Qualche tempo fa Raffaella, Jenni e io abbiamo percorso l’ultimo tratto di sentiero azzurro nelle Cinque Terre, quello da Vernazza a Monterosso.
Beh, non è un percorso facile, con un sacco di gradoni naturali in pietra e un bel po’ di dislivelli che si susseguono, ma che vista! Merita veramente!
Abbiamo lasciato Levanto con il treno Cinque Terre Express delle 15:32, proprio come l’ultima volta, e siamo arrivate a Vernazza dieci minuti più tardi.
Conoscendo ovviamente a memoria il mio paesello, Vernazza, al fine di evitare la folla di turisti sulla via principale, abbiamo preso il vicolo laterale sulla destra della stazione ferroviaria, Via Del Santo.
Camminando tra porticine pittoresche, finestre fiorite, e panni stesi abbiamo attraversato il mio carruggio. Una volta era conosciuto come Caruggio de l’Axeu (vicolo dell’aceto), che raggiunge direttamente l’inizio del sentiero.
Se invece decidi di camminare lungo via Roma, il sentiero inizia proprio sopra la chiesa, quindi una volta sulla piazza dovrai salire le scale sul lato destro guardando il mare, tra i ristoranti Vulnetia e Il Capitano.
Il sentiero SVA
Subito dopo il chiosco del Parco Nazionale delle Cinque Terre, dove viene controllata la Cinque Terre Card, ci si incammina lungo uno stretto sentiero tra vigneti, limoni e ulivi a picco sul mare, con una vista mozzafiato sulla mia splendida Vernazza.
Noi abbiamo impiegato 1h40 circa per raggiungere Monterosso e ci siamo arrivate appena in tempo per ammirare il sole che tramonta sul promontorio del Mesco e il mare.
A Monterosso
Una volta in centro siamo andate direttamente al Balena Blu a bere un bicchiere di vino bianco locale accompagnato da un tagliere di salumi e formaggi.
Se però non sei mai stato a Monterosso ti consiglio di visitare il grazioso borgo antico con i suoi bei negozi e la chiesa di San Giovanni Battista.
Sul lungomare poi, accanto al molo, c’è un breve tunnel che porta al “quartiere” di Fegina, dove Eugenio Montale ha trascorso le sue estati e dove oltre alla stazione ferroviaria si trova l’unica vera e propria spiaggia delle Cinque Terre e la mitica statua del Gigante!
Se decidi di cenare qui, il mio ristorante di pesce preferito è Il Ciak nella parte antica di Monterosso, ma ci sono un sacco di enoteche, ristoranti, pub e pizzerie un po’ ovunque e sono sicura che troverai quello giusto uno per te.
P.S. per questo sentiero sono necessari scarponcini da trekking o quantomeno delle scarpe da ginnastica con una buona suola!